Il libro che non volevo scrivere - Erwan Larher
Questo sopravvissuto alla strage del Bataclan è anche scrittore e ha deciso di mettere per iscritto la sua storia. Per tutto il libro si percepisce il caos fisico e mentale generato dall'attentato.
Questo sopravvissuto alla strage del Bataclan è anche scrittore e ha deciso di mettere per iscritto la sua storia. Per tutto il libro si percepisce il caos fisico e mentale generato dall'attentato.
Anna insegna letteratura inglese alle superiori. Posata e riservata, sembra avere sempre tutto sotto controllo, tranne la crepa che si allarga giorno dopo giorno dentro il suo cuore: vorrebbe, sopra ogni cosa, un figlio, ma suo marito non nutre lo stesso desiderio. È così che Anna decide di trovare comunque un modo per diventare madre: certi calcoli, però, non sempre danno il totale che si sperava...
Un saggio accurato e straziante: come alcune organizzazioni governative statunitensi, per esempio la CIA, salvarono moltissimi nazisti da un giusto processo per impiegarli nella ricerca, persino alla NASA, oppure come spie antisovietiche. Una situazione che emerse solo negli anni Settanta e non fu trattata seriamente fino agli anni Novanta, quando ormai molti di questi criminali erano già morti, dopo aver anche ricevuto riconoscimenti pubblici di un certo pregio...
Premettiamo che l'uomo in questione SA scrivere e lo sa fare con grandissima perizia. Le riflessioni e il linguaggio sono acuti, profondi, articolati: rocche di suggestioni, che emergono come fulgidi iceberg in una notte di aurora boreale. Non per tutti i palati, beninteso, ma sicuramente per il mio. Andrea insegna storia e filosofia alle superiori. È un uomo rassegnato e solitario, ma sensibile e compassionevole; partecipe, limitatamente e alle volte suo malgrado, alle storie personali dei suoi studenti. È affezionato soprattutto a Vitaliano, indisciplinato, carismatico e turbolento, che spera di salvare dall'ennesima bocciatura. All'esame di stato, però, Vitaliano si presenta con una pistola...
Una storia che indaga le influenze dell'insegnamento sugli adolescenti e viceversa, le piaghe che suppurano in silenzio dietro tante porte chiuse, il senso di colpa dei salvati di fronte ai troppi sommersi e i meccanismi malsani dei media, capaci di trasmutare anche le peggiori tragedie in un pasto per morbose folle affamate.
Penelope Spada viene ingaggiata da Marina Leonardi per indagare sulla morte del padre: Marina è convinta, infatti, che Vittorio sia stato assassinato dalla giovane consorte, che potrebbe averlo sposato solo per motivi economici. Il caso riporta alla memoria di Penelope un doloroso passato e apre un'inquietante finestra su una segretissima loggia massonica, la quale sembra controllare svariati affari pubblici. Il romanzo si esprime spesso attraverso un linguaggio giuridico-amministrativo (abbordabile), che gli conferisce una certa aura notarile.
L'ultimo episodio della saga ventennale della Torre Nera, genere western e dark fantasy, da leggere partendo dal primo volume, in modo da seguire la vicenda nella sua interezza. Come sempre capita con questo autore, staccare è impossibile. Dormirete meno, ma ne sarà valsa la pena! ;)
Libro splendido.
Narrazione scorrevole.
Storia romantica ma assolutamente non stucchevole
Ambientato nella splendida cornice dell isola di Procida.
Consiglio vivamente di leggerlo.
Fotocopia di innumerevoli romanzi " storici" . Uno dei pochissimi libri che ho chiuso prima di finirlo.
Libro scontato, palloso .sconsiglio vivamente
A chi ha visto il film Io prima di te o letto il libro, lo consiglio vivamente. Specialmente a chi ha amato il personaggio di Louisa. Louisa in questo libro si riscatta e dopo un lungo percorso di sofferenza per la perdita di Will si apre a una nuova vita...
Bellissimo e profondo
La storia di una sirena come non l'avevamo mai letta, tra fiaba, mito e modernità, una storia d'amore caraibico degli anni '70. Una lettura piacevolissima e ricca di riflessioni sull'amore, sull'essere donna allora come oggi. Consigliatissimo!
Dei racconti eleganti e senza tempo.
Louis Creed prende servizio come medico a Ludlow, nel Maine, dopo essere arrivato da Chicago con la moglie, i due bambini e il gatto Winston Churchill. La proprietà dove vivono si affaccia su un bosco selvaggio e su un antico cimitero indiano, dove i bambini seppelliscono i loro animaletti domestici. Peccato che il riposo delle amate bestiole non sia esattamente eterno...
Una curiosità: l'omonima canzone dei Ramones fu composta per l'adattamento cinematografico del romanzo. Il testo racconta parti del film, mentre la band canta da una fossa nel cimitero di Sleepy Hollow. I Backyard Babies, i Rammstein e gli Starcrowler ne hanno interpretato una cover, questi ultimi per il remake del film uscito nel 2019.
"L'età straniera", della triestina Marina Mander, è un tuffo nella vita psicologica semi-paludosa di Leo, adolescente depresso e un po' cinico che vive con la madre e il nuovo compagno. Il padre di Leo, infatti, un giorno si è immerso nelle onde del mare e non è tornato mai più. È a questo punto che la madre di Leo raccoglie dalla strada un ragazzo ossuto come un randagio: si tratta di Florin, rumeno minorenne che si vende a uomini molto più grandi di lui e non conosce che quattro parole in italiano. Florin, buono, cattivo, felice, triste, onesto, ladro, insondabile come la sofferenza che Leo, ruvido e tenero come le maree, osserva, giudica, compatisce. Si può essere amici anche così? Si può essere famiglia, anche quando non si sa cosa sia una famiglia?