La Compagnia “All’ombra del campanile”, composta da una quindicina di elementi, nasce come laboratorio teatrale nel 2010 per volontà dell'omonima Associazione Culturale operante a Passons di Pasian di Prato sin dal 1995.
Al termine di un percorso di avvicinamento al teatro affidato a Claudio Mezzelani, la Compagnia si propone al pubblico dapprima con un intermezzo di Cervantes, IL TEATRINO DELLE MERAVIGLIE e successivamente con un'opera più corposa ed importante sotto la supervisione di Piero Faraci, “HOTEL Sant'Isidoro”, riscuotendo nei vari teatri della provincia un ampio ed incoraggiante successo.
Dal 2013 la Compagnia, coordinata da Massimiliano Venier, dopo aver proposto per due anni repliche in tutto il Friuli della commedia “Ostarie Spirit…osè”, liberamente tratta dall’opera “Amleto l’vinaio” del regista e scrittore fiorentino Mario Recchia ma tradotta e ambientata in una tipica osteria friulana, in lingua friulana contornata da altri dialetti locali, propone una nuova e sfavillante commedia in tre atti dal titolo “L'ereditat dal barbe Doro (...d'oro par da Bon!?)”, scritta da Giancarlo Schininà e adattata da Robin Gentile, entrambi facenti parte della compagnia teatrale.
Narra la storia di Francesco Candotti, nipote “diretto” di don Isidoro Candotti, con la moglie Melie e la figlia “zitella” Cecilia che si contendono la “presunta e sperata” eredità dello zio canonico con gli altri nipoti di don Isidoro, Maddalena Candotti col marito “meridionale” Beppino e Bettina Candotti col marito “disoccupato” Paolo e la loro figlioletta Robertina. In questa divertente contesa si inseriscono le figure di Vittorio, figlioccio di don Isidoro, amico di Francesco ma anche altro; la Contessa Mangilli proprietaria di immobili e “amica” di famiglia; Dolores della Croce impresaria delle pompe funebri; il Notaio che custodisce il testamento “segreto” ed il Vicario vecchio amico di don Isidoro. Il finale? naturalmente … scoppiettante!