La Biblioteca ha anche la gestione del sito archeologico di Via Raparoni.
Il complesso archeologico venne individuato alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso in seguito ad alcuni lavori riguardanti l’acquedotto e proprio in questa occasione fu messo in luce e restaurato, nel corso di diversi interventi, l’intero sito.
Le strutture appartengono ad una villa rustica di età romana – di cui è stata scavata solo la porzione orientale, poiché la restante parte ricade nello spazio demaniale dell’adiacente aeroporto - edificata e ristrutturata in più fasi, tra la metà del I secolo a.C. e il III secolo d.C. e infine andata distrutta in un incendio.

Nel 2012 è stato inaugurato il nuovo Antiquarium; l’edificio, che si trova alla spalle della Biblioteca, in passato ospitava un antico fienile di pertinenza di un’azienda agricola formata dalla villa padronale settecentesca, conserva al piano terra una collezione di reperti provenienti dalla villa romana.

La visita del sito archeologico e dell’Antiquarium sono possibili su richiesta.
(ultimo aggiornamento gennaio 2013)