Abstract: Poichè nel mondo non esistono più ebrei, ogni settimana celebro da sola il Sabato: così scrive Katerina, vecchia contadina cattolica. Cresciuta nella campagna dell'Europa orientale, a Katerina è sempre stato insegnato a odiare gli ebrei perchè colpevoli dell'assassinio di Cristo. Abbandonato il villaggio ancora ragazzina, Katerina va a servizio presso famiglie ebree dove ha modo di osservare la ritualità religiosa, la calma e la serietà di questi individui. I lunghi anni di convivenza e le riflessioni provocate dai tragici esiti dei ricorrenti pogrom provocano nella donna, in modo inconsapevole, una progressiva empatia con la sensibilità e mentalità ebraica, al punto da voler far circoncidere il figlio.
Titolo e contributi: Il mio nome è Katerina / Aharon Appelfeld ; taruzione di Sarah Kaminski e Elena Loewenthal
Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 1994
Descrizione fisica: 155 p. ; 23 cm
ISBN: 88-07-01477-7
Data:1994
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Pieris-San Canzian d'Is. | NARRATIVA APPEA MIO 892.436 | 10-13197 | Su scaffale | Disponibile | |
Monfalcone | 892.436 APP | 6-24798 | Su scaffale | Disponibile |
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