Abstract: Olvido Montal ha trovato casa a San Salvator, a Barcellona. Una casa con un cuore, come dice lei, con le pareti ocra e un piccolo cortile che si affaccia sulla sabbia della spiaggia e sui rumori del mare. Qualche volta Olvido si azzarda a esibire il seno nudo su quella spiaggia di famiglie dove anche gli ombelichi hanno il certificato matrimoniale. Lo fa con naturalezza, portando a spasso sulla riva la sua alta statura, le sue gambe lunghe dalle cosce possenti, sode e dure. Tra i piú esperti nell'osservazione di quelle grazie, c'è il vecchio poliziotto Méndez. Esiliato dal suo quartier generale in calle Nueva, espulso dal Quinto distretto di Barcellona, Méndez è stato assegnato alla sorveglianza dei lidi. Un lavoro da pensionati, qualche controllo di borseggiatori e piccoli spacciatori, qualche ispezione di alberghi e bar alla ricerca di scontate irregolarità. Per fortuna Méndez lo nobilita trascorrendo il suo tempo al bar Can 60, un locale che conserva meravigliosamente l'aria di un rifugio di pescatori dediti a contemplare la vita che passa, con le sue pareti tirate a calce, le sedie decrepite, le brocche abituate a infiniti travasi di vini e accostamenti di sgombri, sardine e arselle. In quel rifugio, perfetto per chiunque voglia avere l'eleganza di scegliere la propria morte nell'indifferenza piú assoluta del mondo, Méndez contempla la bella Olvido Montal. Nell'istante in cui ha saputo che la donna è un giudice, Méndez è rimasto per un po' deluso, poi ha trascorso i successivi dieci minuti a pensare come sarebbe stato stupendo averla con addosso la toga. Quando è riuscito ad andare oltre queste delicatezze dello spirito, si è recato a porgerle i suoi rispetti, dato che è abbastanza spagnolo da credere nella virtú del corteggiamento. Strana casa quella del giudice. Porte nobili, ceramiche con marine, conchiglie, cofanetti di madreperla, specchi incorniciati di schiuma e, su uno di quei tavoli di pescatori fatti per accogliere caraffe e carte da gioco, un seno tagliato di netto, un morbido seno appena nato alla vita del sesso e dell'amore. Sì, avete capito bene, proprio il seno di una ragazza. Quando il mare ha restituito il cadavere di una giovane donna senza, appunto, un seno, l'inchiesta si è fatta maledettamente scottante per Méndez. Con il suo stile avvincente, Francisco González Ledesma ci offre un romanzo ricco di suspense, una storia sociale che affonda le sue radici nell'atmosfera di Barcellona, negli uffici dei suoi avvocati, nelle redazioni dei suoi quotidiani, nelle ville di chi ha davanti a sé un futuro - sotto forma di conto in banca - e nelle catapecchie di chi invece ha solo un passato - sotto forma di dossier della polizia.
Titolo e contributi: Cronaca sentimentale in rosso : [romanzo] / Francisco Gonzales Ledesma ; traduzione di Francesco Varanini
Pubblicazione: [Vicenza] : Giano, 2010
Descrizione fisica: 325 p. ; 21 cm
Serie: Nerogiano
ISBN: 9788862510646
Data:2010
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Pieris-San Canzian d'Is. | NARRATIVA giallo&nero GONZF CRO 863.64 | 10-34454 | Su scaffale | Disponibile | |
Gradisca d'Isonzo | 863.64 LED | 4-40670 | Su scaffale | Disponibile |
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