Community » Forum » Recensioni
Milano : Rizzoli, 2015
Abstract: Sicilia, 1923. Don Turiddu è un uomo ruvido, forte, che tocca allo stesso modo il corpo di sua moglie e la terra del feudo di Testasecca. Concetta è irruenta, passionale, sa quando obbedire e sa, all’occorrenza, come farsi ascoltare: tra le lenzuola. Dei loro tredici figli, solo quattro sono maschi e tre, ormai grandi, hanno cercato fortuna lontano da casa. Tocca a Filippo, allora, subire le aspettative dei genitori: quelle di Concetta che lo vorrebbe uomo di cultura, e quelle del padre che lo reclama con sé in campagna, “perché la poesia minchiata è”. Eppure non sarà lui il tanto atteso “figlio maschio”, quello prescelto dal destino a determinare le sorti della famiglia…
26 gennaio 2016 alle 08:20
Sul filo della memoria, la storia di una famiglia siciliana passando attraverso le generazioni di donne che la compongono, dall'inizio 900 fino a quasi i giorni nostri. Lo stile è sempre quello de "La conta delle minne": come un racconto lento, una chiacchierata tra donne che si ritrovano in libreria...
1133 Messaggi in 1049 Discussioni di 213 utenti
Attualmente online: Ci sono 6 utenti online