Trovati 2 documenti.
Trovati 2 documenti.
[Roma] : Lantana, 2011
Le stelle
Abstract: Sobborgo parigino, primi anni Cinquanta. Il piccolo "Patoche" e suo fratello vivono in una grande casa ricoperta d'edera, in rue du Docteur-Dordaine, nell'ovattata compagnia delle donne a cui sono stati affidati: l'austera Mathilde, sua figlia, un'ex-cavallerizza del circo e la proprietaria di un locale notturno. I genitori dei due ragazzi sono partiti, il padre per affari e la madre per un'interminabile tournée teatrale in Africa. Da dietro le porte e attraverso le persiane socchiuse i due ragazzi osservano gli adulti, i loro gesti enigmatici; ne spiano i silenzi, le telefonate, le risa, le conversazioni misteriose in cui ricorre il nome della "banda della rue Lauriston". Nell'alcova criminale in cui sono accuditi, pervasa di ambiguità e popolata da personaggi indecifrabili, Patoche e il fratello si ingegnano per collegare tra loro frasi e oggetti: un portamonete di coccodrillo, un ritaglio di giornale, un orologio, un'automobile di lusso. Con la sua scrittura nuda e cesellata, il suo vagabondare nello spazio e nel tempo, Modiano va alla ricerca del proprio passato, sospeso tra oscure rivelazioni e identità sfuggenti, portandoci a condividere lo sguardo incantato di sé bambino. Con un'intervista all'autore di Maryline Heck. [Fonte Ibs]
La lugubre gondola / Tomas Tranströmer ; traduzione e curatela di Gianna Chiesa Isnardi
Milano : Rizzoli, 2011
Biblioteca Universale Rizzoli
Abstract: Nelle poesie di Tomas Tranströmer la forza espressiva della parola è portata all'estremo, a una nitida ed essenziale geometria. Alla lingua che si fa strumento di potere, che "marcia al passo dei carnefici", il poeta svedese contrappone il silenzio antichissimo e sempre nuovo della natura e l'alternarsi di attesa e quiete che scandisce una partitura musicale. Questa raccolta, considerata il suo capolavoro, prende il nome da una composizione che Franz Liszt scrisse durante un soggiorno veneziano. Collocando nitide immagini poetiche sullo sfondo di una città che il mare sembra sempre pronto a sommergere, "La lugubre gondola" scivola quieta sulle acque del mistero, risvegliando un'idea del mondo nutrita dalla forza del dubbio, dalla precarietà come premessa di ogni possibile, dalla necessità di rinunciare a ciò che è troppo certo per essere anche vero. Dell'universo poetico di Tranströmer, dei suoi incroci tra musica, parola e silenzio, Gianna Chiesa Isnardi offre, nel lungo saggio che chiude il volume, una lettura rigorosa e appassionata. [Fonte Ibs]