Trovati 22 documenti.
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Io non ho paura / Niccolò Ammaniti
Treviso : Biblioteca Italiana Ipovedenti B.I.I. Onlus, 2017
I grandi : leggere facile leggere tutti - Anch'io leggo Niccolò Ammaniti!!!
Abstract: Nel silenzio della campagna pugliese, in un'estate caldissima, un gruppo di bambini gioca in mezzo ai campi di grano. E uno di loro, Michele, scopre che il male esiste, che è terribilmente reale e ha una faccia peggiore dell'incubo più brutto che un bambino possa immaginare.
[Milano] : Panorama, [2005]
Abstract: Italia, anni '70. I ragazzini di un piccolo borgo rurale del Sud trascorronol'estate giocando tra i campi. Un giorno il piccolo Michele, accanto ad unacasa abbandonata, scopre un suo coetaneo incatenato in una profonda buca,tenuto rinchiuso da alcune famiglie del paese con la complicita' di suo padre edi un delinquente senza scrupoli. Michele e' confuso e lacerato da un complessodi sentimenti contrastanti: alla fine dimostrera' a se stesso e agli altri dinon avere paura.
Io non ho paura / Niccolò Ammaniti
Torino : Einaudi, 2011
Abstract: In questo romanzo Niccolò Ammaniti va al cuore della sua narrativa, con una storia tesa e dal ritmo serrato, un congegno a orologeria che si carica fino a una conclusione sorprendente: e mette in scena la paura stessa. Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosi grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. E per affrontarlo dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di Michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di Acqua Traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. Il risultato è un racconto potente e di assoluta felicità narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno da Clive Barker alle Avventure di Tom Sawyer, alle Fiabe italiane di Calvino. La storia è ambientata nell'estate torrida del 1978 nella campagna di un Sud dell'Italia non identificato, ma evocato con rara forza descrittiva. In questo paesaggio dominato dal contrasto tra la luce abbagliante del sole e il buio della notte, Ammaniti alterna, a colpi di scena sapienti, la commedia, il mondo dei rapporti infantili, la lingua e la buffa saggezza dei bambini, la loro tenacia, la forza dell'amicizia e il dramma del tradimento.
Io non ho paura / Niccolò Ammaniti
Milano : Mondadori, 2005
I miti ; 314
Abstract: n questo romanzo Niccolò Ammaniti va al cuore della sua narrativa, con una storia tesa e dal ritmo serrato, un congegno a orologeria che si carica fino a una conclusione sorprendente: e mette in scena la paura stessa. Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosi grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. E per affrontarlo dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di Michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di Acqua Traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. Il risultato è un racconto potente e di assoluta felicità narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno da Clive Barker alle Avventure di Tom Sawyer, alle Fiabe italiane di Calvino. La storia è ambientata nell'estate torrida del 1978 nella campagna di un Sud dell'Italia non identificato, ma evocato con rara forza descrittiva. In questo paesaggio dominato dal contrasto tra la luce abbagliante del sole e il buio della notte, Ammaniti alterna, a colpi di scena sapienti, la commedia, il mondo dei rapporti infantili, la lingua e la buffa saggezza dei bambini, la loro tenacia, la forza dell'amicizia e il dramma del tradimento.
Io non ho paura / Niccolò Ammaniti
Torino : Einaudi, c2001
Einaudi Tascabile ; 830
Abstract: Nel silenzio della campagna pugliese, in un'estate caldissima, un gruppo di bambini gioca in mezzo ai campi di grano. E uno di loro, Michele, scopre che il male esiste, che è terribilmente reale e ha una faccia peggiore dell'incubo più brutto che un bambino possa immaginare.
Io non ho paura / Michele Riondino legge Niccolò Ammaniti
Roma : Emons, 2013
Bestseller
Abstract: Estate 1978, in una piccola frazione del Meridione, spersa tra le immense distese di grano nella campagna arsa dal sole, Michele Amitrano ha 9 anni e un grande segreto da custodire: nei pressi di una casa abbandonata ha scoperto un buco nel terreno dove è tenuto prigioniero in condizioni disumane un bambino, Filippo. Nel 2003, il regista Gabriele Salvatores ne ha fatto un film.
Io non ho paura / Niccolò Ammaniti ; a cura di Monica Floreale
Milano : Einaudi scuola, 2011
Nuove letture
Io non ho paura / Niccolò Ammaniti
Torino : Einaudi, 2001
Einaudi stile libero. Noir
Abstract: In questo romanzo Niccolò Ammaniti va al cuore della sua narrativa, con una storia tesa e dal ritmo serrato, un congegno a orologeria che si carica fino a una conclusione sorprendente: e mette in scena la paura stessa. Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosi grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. E per affrontarlo dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di Michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di Acqua Traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. Il risultato è un racconto potente e di assoluta felicità narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno da Clive Barker alle Avventure di Tom Sawyer, alle Fiabe italiane di Calvino. La storia è ambientata nell'estate torrida del 1978 nella campagna di un Sud dell'Italia non identificato, ma evocato con rara forza descrittiva. In questo paesaggio dominato dal contrasto tra la luce abbagliante del sole e il buio della notte, Ammaniti alterna, a colpi di scena sapienti, la commedia, il mondo dei rapporti infantili, la lingua e la buffa saggezza dei bambini, la loro tenacia, la forza dell'amicizia e il dramma del tradimento.
[Milano] : Warner home video, 2013
Abstract: Nell'estate del 1978 nel paesino di Acque Traverse immerso nel caldo soffocante si aggira un piccolo gruppo di ragazzini. Durante una scorribanda nella campagna circostante Michele scopre un bambino tenuto prigioniero in un casale abbandonato. Pur non riuscendo a capire che cosa ci sia dietro alla vicenda, Michele inizia a prendersi cura del bambino scoprendo che in questa storia sembrano essere coinvolti anche i suoi genitori. Fonte: Ibs
Medusa Video, 2005
Easy Collection
Abstract: Estate 1978, sull'altopiano delle Murge (Puglia). Vicino a un casale dismesso una botola copre una cavità dov'è incatenato il bambino Filippo. A scoprirlo per caso è Michele, dieci anni come lui, che abita in un piccolo borgo vicino. L'aiuta, lo nutre, se lo fa amico. Non capisce perché sia lì, ma intuisce che non deve parlarne con nessuno. Prima di scoprire l'atroce verità, deve fare i conti con i genitori, il mondo degli adulti, il tradimento, il sangue. E la paura. Dal romanzo (1998, raggiunte 500.000 copie nel 2003) di Niccolò Ammaniti che l'ha adattato con Francesca Marciano, G. Salvatores ha fatto il suo miglior film in assoluto: fiabesco e realistico, lineare e complesso; thriller di suspense e dramma di scavo psicologico col cine-occhio che coincide con quello degli infantili protagonisti; un paesaggio – un deserto di grano, giallo abbagliante nella calura – che è molto fisico, ma anche un luogo mentale; una struttura visiva e metaforica a tre livelli: aereo, terrestre e sotterraneo (utero e sepoltura); due mondi a confronto, incomprensibili l'uno per l'altro; un compatto sottotesto etico in cui la solidarietà, la pietas, la simpatia, la scoperta del diverso da sé sconfiggono la paura, le remore familiari, i condizionamenti sociali e impongono una scelta, anche a costo della vita. È, infatti, un racconto di formazione. David per la fotografia a Italo Petriccione. Musiche (quartetto d'archi) di Ezio Bosso. [Il Morandini : dizionario dei film / Laura, Luisa, Morando Morandini. – Zanichelli, 2009].
Einaudi, 07/10/2010
Abstract: Dopo Ti prendo e ti porto via, Niccolò Ammaniti in questo romanzo va al cuore della sua narrativa, con una storia tesa e dal ritmo serrato, un congegno a orologeria che si carica fino a una conclusione sorprendente: e mette in scena la paura stessa. Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosí grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. E per affrontarlo dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di Michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di Acqua Traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. Il risultato è un racconto potente e di assoluta felicità narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno da Clive Barker alle Avventure di Tom Sawyer, alle Fiabe italiane di Calvino. La storia è ambientata nell'estate torrida del 1978 nella campagna di un Sud dell'ltalia non identificato, ma evocato con rara forza descrittiva. In questo paesaggio dominato dal contrasto tra la luce abbagliante del sole e il buio della notte, Ammaniti alterna a colpi di scena sapienti, la commedia, il mondo dei rapporti infantili, la lingua e la buffa saggezza dei bambini, la loro tenacia, la forza dell'amicizia e il dramma del tradimento. E insieme tratteggia un indimenticabile campionario di adulti. Romanzo della scoperta di sé attraverso un rischio estremo, e la necessità di affrontarlo, lo non ho paura diventa un addio struggente all'età dei giochi e dello stupore, all'energia magica che ci fa lottare contro i mostri. E si insinua sotto pelle in ciascuno di noi, come una tenera pugnalata nel petto.
Firenze : Clichy, 2021
Abstract: Quando mi perdo tra gli scaffali del supermercato, non ho nessuna paura! Sai perché? Perché ho il mio peluche! Quando sono allo zoo di fronte a orsi, scimmie e leoni, non ho nessuna paura! Sai perché non ho paura? Perché ho la mia coperta! Quando è buio e sono solo nel mio letto? Niente paura! Sai perché non ho paura? Un albo perfetto per suggerire ai più piccoli l'utilità di un oggetto di transizione, testo semplice e breve con illustrazioni a due colori.
Io non ho paura / Dan Crisp, Lee Wildish ; traduzione di Valentina Deiana
Novara : De Agostini, 2013
Storie preziose
Abstract: Una cosa è più che sicura. Anche se hanno una faccia orrenda li invito da me a fare merenda! Vieni a conoscere il gatto più coraggioso del mondo. Mostri, bestie feroci e insetti striscianti gli fanno un baffo! Spaventarlo è impossibile... Ehi, un attimo, chi è che bussa alla sua porta? Età di lettura: da 3 anni.
Io non ho paura / Niccolò Ammaniti
18.a ed
Torino : Einaudi, 2004
Einaudi Tascabili. Stile libero ; 830
Abstract: Nel silenzio della campagna pugliese, in un'estate caldissima, un gruppo di bambini gioca in mezzo ai campi di grano. E uno di loro, Michele, scopre che il male esiste, che è terribilmente reale e ha una faccia peggiore dell'incubo più brutto che un bambino possa immaginare.
Io non ho paura! / Annette Tison & Talus Taylor
Milano : A. Mondadori, 1990
Io non ho paura! / Annette Tison & Talus Taylor
Milano : Mondadori, 1990
Io non ho paura / Ian Whybrow, Christian Birmingham
Milano : Mondadori, 2002
Abstract: Matteo è un simpatico bambinetto biondo e riccioluto che resta per tre giorni dagli zii, mentre i genitori vanno a trovare la nonna ammalata. Il primo giorno Matteo è giustamente un po' impaurito per tante novità tutte in una volta. Ma i bambini, si sa, sono bravissimi ad adattarsi e così, quando alla fine del terzo giorno ritornano i suoi a prenderlo Matteo ha imparato a meraviglia a capirsi con gli animali della fattoria e non vede l'ora di mostrare a mamma e papà quante cose nuove ha scoperto. Età di lettura: da 5 anni.
Ogni cosa è bellissima, e io non ho paura / Yao Xiao ; traduzione di Flavia Piccinni
Roma : Atlantide, 2020
Io non ho paura! / di Annette Tison & Talus Taylor; traduzione: Francesca Cavattoni
Milano: Mondadori, 1990
Internet : io non ho paura : guida pratica all'uso della Rete / Pietro Cusinato
Roma : Carocci Faber, 2004
Scuolafacendo [Carocci Faber]. Tascabili. Nuove tecnologie e media ; 10
Abstract: Internet è stato, nella nostra storia recente, uno dei più rivoluzionari strumenti di diffusione delle informazioni. Anche la scuola è stata inevitabilmente investita da tale fenomeno. Saper usare la rete in una prospettiva didattica può aiutare l'insegnante a superare incertezze e timori che spesso derivano da una maggiore conoscenza del mezzo da parte degli alunni esperti in nuove tecnologie. Nessun tecnicismo ma un linguaggio semplice e chiaro rendono il libro una pratica guida a ciò che con Internet quotidianamente si può fare in classe.